Ginkgo Biloba: Semina

Un’altra delle mie (molte) soddisfacenti semine.

Il ginkgo: quando ero piccola ne ricevetti una pianta a scuola, dalla maestra, ma morì, probabilmente per troppa acqua, stessa fine fece la seconda pianticella che ricevetti subito dopo per ritentare.

A distanza di molti anni, con la mia passione per la semina, ho potuto tentare da zero, con le mie mani. E l’aiuto di chi mi ha trovato i semi 😀


Ho ricevuto dalla Bds i semi; particolarissimi semi, ricoperti da una polpa davvero puzzolente.

Io li ho ricevuti senza polpa ovviamente, altrimenti chi sa che pappetta 😂, ma la puzza lo stesso si sentiva, ma ovviamente non ci si scandalizza, dopo tutto facendo giardinaggio si sente e tocca di tutto.

Ecco come si presentano i semi:

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L’arrivo

Appena sono arrivati a casa (22 gennaio 2016), li ho messi ammollo per poco, e la particolarità è che questi semi galleggiano, non vanno sul fondo come la maggior parte dei semi buoni. Io ero preoccupata che essendo passati parecchi mesi senza umidità (ne soffrono molto, infatti è consigliato seminarli al più presto una volta tolta la polpa), non erano più germinabili. Ero quasi arresa, ma ho seminato lo stesso (come faccio sempre). Ho avuto la risposta solo dopo, perchè ero ancora convinta che non germinasse nulla.

Quella dei semi che affondano, è una teoria applicabile solo in parte, solo con quei semi che se messi in acqua affondano, per molti è impossibile!! Chi troppo leggero, chi fatto apposta per galleggiare, ecc…

E tante volte, anche quelli che dovrebbero affondare, quando rimangono a galla è solo per via della barriera che forma l’acqua, basta spingerli sotto e loro scendono tranquillamente.

Per questo quando si tratta di seminare che vadano a fondo o no, io tento sempre, quel che viene viene.


Il momento della semina

Dopo di che (sempre lo stesso giorno), ho preparato i vasi con terriccio per fioriere, con ghiaia, sabbia, e terriccio di foglie, e li ho seminati uno per vaso (tranne l’ultimo in cui ne ho messo più di uno).


 

Dove li metto??

Era pieno inverno, e ovviamente questi semi devono subire un periodo di vernalizzazione, sui +5°; per cui li ho posizionati fuori al freddo, senza coperture. Ho messo tutti i vasi in ordine in una cassetta di polistirolo (quelle delle pescherie), al massimo se gelava troppo erano protette.

Appunto, se si è in una zona dove gela pesantemente, i semi sono in vaso, e magari ci si preoccupa, basta mettere uno strato di pacciamatura sul terreno, in questi casi uso la paglia o le foglie secche che cadono dagli alberi direttamente nei vasi, altrimenti il tessuto non tessuto, ma ci sono molti altri modi; un’altra alternativa è quella di mettere una copertura momentanea in nylon sui vasi.


L’attesa

Si fa primavera, e non vedo ancora sbucare nulla dalla terra. Ormai quasi arresa, continuo con le semine primaverili, lo spazio diminuisce, quindi penso “ormai, se germinano, lo faranno l’anno prossimo dopo la vernalizzazione”, per cui ho messo una cassettina (di quelle della frutta) con altri vasi dentro, poggiata sopra alla cassetta di polistirolo, in modo da recuperare posto intanto che aspettavo l’anno prossimo. Un giorno però (14 giugno) decido di sollevare la cassetta e controllare i vasi di sotto.

Ecco la bella sorpresa!!!

Una pianta

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Due piante

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5 piante!!!!

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Le ultime erano rovinate perchè in quel periodo le lumache ci davano dentro. Probabilmente le pianticelle più grandi erano già nate da una quindicina di giorni, se non di più.

Ha una crescita molto lenta.

Dopo aver scoperto la sorpresa, ovviamente, non ho più coperto con l’altra cassettina, e ora son belle rigogliose, cresciute come le altre due ormai 🙂


Proprio pochi giorni fa ho dissotterrato un seme non germinato ancora, ed è ancora intatto, ho ancora speranza per l’anno prossimo! Si vede che doveva continuare il procedimento di vernalizzazione. In questo caso, basta tenere umido il terreno e non farlo prosciugare, fargli passare l’inverno e poi vederli spuntare.


 

Ricapitolando la semina dei Ginkgo:

  • va fatta a fine autunno (il momento della raccolta) nel terreno (vaso o piena terra), e lasciati al freddo per questo periodo;
  • altrimenti, sempre subito dopo la raccolta, a fine autunno si possono mettere i semi in una sacchetto di quelli del congelatore con della sabbia umida, e tenerli in frigo per qualche mese, successivamente a primavera si possono mettere in vaso o piena terra e germineranno.

Per più dettagli sulla semina, curiosità e informazioni c’è anche il video sul mio canale YouTube che consiglio di vedere (e se ti va iscriviti):


Consiglio a tutti quelli che possono, di tenere una pianta di Ginkgo, a parte il fatto che mi piace tantissimo, ha moltissime proprietà, aiuta la memoria, riduce lo stress, vari dolori, e tantissimo altro. Si possono fare anche tisane con le foglie.

Ginkgo, quando e come utilizzarla

Prestare attenzione alle controindicazioni in ogni caso!


Un altra caratteristica che adoro degli alberi, è che se abbracciati ti danno un grande aiuto.

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Il primo albero che ho abbracciato è stata una grande quercia. E’ importante sceglierlo, trovate l’albero che più è adatto per sé.


Come sempre buona semina, e buona coltivazione :mrgreen:

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32 commenti Aggiungi il tuo

  1. Ma è una leggenda metropolitana il fatto che sia solo l’albero “femminile” a fare i frutti che poi hanno quell’odore terribile?e che non sia possibile definire se l’albero sia un lui o lei finché non cresce?
    Il ginko è stupendo, tempo fa feci una sessione fotografica per degli abiti da sposa, uno aveva dei tocchi di colore nei toni del giallo, avrei voluto lanciare le foglie ingiallite del ginko al posto dei coriandoli ma purtroppo non sono riuscita a trovare qualcuno che mi regalasse un sacchettino di foglie mannaggia 😖

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    1. Patalano Federica ha detto:

      No no non è una leggenda, è vero.
      Son piante dioche, ciò vuol dire che si differenziano in pianta maschio e pianta femmina, il maschio produce il polline mentre la femmina lo accoglie e produce il frutto, che appunto è molto ma molto puzzolente.
      Esattamente, è difficile distinguerli finchè sono piccolini, perchè ovviamente lo si vede da fiori e frutti di che si tratta, e per questo di solito ci vuole tempo, anche 20 anni, da una piantina nata da seme.
      Ti credo, è un albero maestoso e bello in tutto e per tutto!! Anche a me piacciono molto le sue foglie gialle 🙂
      Haha 😀 che dispiacere non aver lanciato le foglie 😦

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    2. Queste foglie hanno una forma così particolare ed un colore così caldo e piacevole che starei delle ore seduta sull’erba a godermi lo spettacolo di questi pezzetti d’oro che fluttuano nell’aria….
      E sono felice di non aver creduto per anni, seppur comunque con una certa ignoranza in merito, ad una pura diceria sul ginko maschio e femmina!
      Sarebbe stato bello fare le foto agli sposi con le foglie anziché i coriandoli, originale sicuramente….

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    3. Patalano Federica ha detto:

      Eh ti capisco, l’autunno è bello per queste piccole-grandi cose…
      In molti quando devono prendere una pianta di Ginkgo cercano informazioni per non acquistare la pianta femmina, perchè non vogliono la puzza al momento della fruttificazione. Da una parte posso capire, ma vuoi mettere avere una pianta femmina che poi ti da il suo frutto e fa nascere nuove vite così? Preferisco avere sia maschi che femmine. E non mi importa della puzza, la vita è più importante. 🙂

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    4. Se tutti escludessero le piante femmine per quel motivo, prima o poi di piante di ginko non ce ne sarebbero più, o questo mi pare ben più grave….
      Poi sarebbe interessante capire per quale motivo hanno questo odore, per attirare insetti? Per non essere mangiati dagli uccelli con il rischio di danneggiare i semi? In genere la natura non fa mai stupidaggini, approfondire sarebbe utile per capire molte cose…

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    5. Patalano Federica ha detto:

      Quando i frutti cadono rilasciano acidi carbossili, ma di più non trovo. Appena so qualcosa in più aggiorno 🙂
      Comunque è verissimo, le femmine sono importantissime.

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    6. simonai ha detto:

      Ciao, ecco un aggiornamento sulla mia semina: dal vaso stanno spuntando piccoli steli verdi… Non so se siano già le piantine di gingko, forse è presto. Vorrei alkefarti una foto, ma non so come. Mi piacerebbe mostrarteli. Grazie, ciao!

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    1. Patalano Federica ha detto:

      Grazie mille Grembiule 🙂

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  2. francescopicciotto ha detto:

    la nostra pianta di famiglia. Grazie per le notizie.

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    1. Patalano Federica ha detto:

      Ma di nulla figurati.
      Mi fa piacere sia la vostra pianta di famiglia.

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  3. Che piantina magnifica e che esemplare. Mi ha sempre affascinato il fatto che sia una pianta primitiva e trovarla ancora tutt’oggi anche se a rischio. Bellissima complimenti

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    1. Patalano Federica ha detto:

      Grazie mille.
      Anche a me piace pensare alla sua storia, pensare al fatto che è antichissima, ma che è anche a rischio, da tristezza.
      Grazie di nuovo.

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  4. Waves ha detto:

    Ma è un gran bell’albero!! e che carino in autunno con le foglie tutte gialle!! 🙂
    buona fortuna al tuo cucciolo di ginkgo!! 🙂 🙂

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    1. Patalano Federica ha detto:

      Grazie Waves 🙂
      Si d’autunno è meraviglioso 🙂
      Io poi che adoro gli alberi che prendono i colori più sgargianti, tipo gli aceri che diventano di quel rosso acceso, o la quercus rubra, meravigliosi!
      Grazie Waves 🙂 Sono 5 cuccioletti 🙂

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  5. broccolo&carota ha detto:

    Il mio albero d’abbraccio era un noce. Non c’è più! Mi manca.

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    1. Patalano Federica ha detto:

      Che peccato 😦 Mi dispiace, e capisco la mancanza 😦 perchè anche io mi affeziono molto.
      E’ un reciproco scambio di energie.

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  6. floradabruzzo ha detto:

    Albero veramente spettacolare, un fossile vivente come la Metasequoia glyptostroboides e altre specie antichissime. Quando vedo un esemplare di Ginkgo rimango sempre a fissarlo per un po’, ha un fascino ancestrale.

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    1. Patalano Federica ha detto:

      Anche a me piacciono tantissimo gli alberi maestosi, da incanto.
      Proprio bella la Metasequoia. Sono alberi che meritano tanto rispetto soprattutto perchè provengono da lontano, ma il rispetto lo meritano anche tutte le altre piante del resto.

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  7. lastufaeconomica ha detto:

    ciao, grazie per essere passata da me, amo la natura e ogni tanto ci provo a seminare qualcosa……ma sai, o perché non ho il pollice verde di mia figlia o perché la mia gatta mangia di tutto (come piantine o fiori) l’unica pianta che ho in casa è una bellissima felce (finta) e lei rosicchia anche quella. Insomma riesco a far morire anche le piante di plastica !!!! Ma sono affascinata da questi tuoi esperimenti (riusciti, brava). Dove abitavo prima c’era una grandissima pianta di ginkgo biloba, splendida e mi piaceva particolarmente. Non sapevo della silvoterapia, ma io amo molto stare sotto agli alberi, mi sento protetta, ciao.

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    1. Patalano Federica ha detto:

      Ciao ma di nulla 🙂 Grazie a te per essere passata, ti seguo molto volentieri.
      Hahaha penso che la gatta non dia di certo una mano 😀
      Comunque grazie mille.
      Infatti anche se non si è a conoscenza della silvoterapia è proprio questa la cosa bella, che stare sotto gli alberi ti carica, ti da energia, e anche se non si sa da cosa deriva, lo si avverte lo stesso. Credo che quasi tutti abbiano il loro albero preferito bene o male, o che tutti, anche chi non ci fa caso, almeno qualche volta sente il bisogno di sedersi sotto un albero 🙂 e condivido che è meraviglioso passare del tempo sotto gli alberi 🙂
      Ciao 🙂

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  8. simonai ha detto:

    Grazie mille, cercavo informazioni sulla semina del ginkgo e fortunatamente ti ho trovata! Camminando ho trovato a terra i frutti di una pianta . L’odore era terribile, ma l’dea di provare a seminare il ginkgo mi ha fatto superare il disagio. Ho portato a casa un frutto, ho tolto la polpa e lo ho seminato. Non l’ ho lavato, spero di non aver sbagliato, ed ora seguirò i tuoi consigli. Grazie ancora!

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    1. Patalano Federica ha detto:

      Ciao simonai sono felice che l’articolo ti sia capitato a fagiolo e che ti sia stato utile 😃
      Eh lo so, la polpa che l’avvolge è potentissima, ma per seminare questo alberi meravigliosi si dà anche questo (dopo tutto il giardinaggio è contatto con terra, letame, compost e quindi anche vegetali decomposti) ☺️

      Ma si, vedrai che a primavera questi bei semini ti regaleranno tante belle piante.
      Fammi sapere a primavera, ci conto 😊
      Grazie a te per essere passata di qui

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  9. mirta ha detto:

    Ciao, ho preso 4 semi in giappone, l’autunno li è indimenticabile, ho deciso di prendere appunto sia semi di ginkgo che di acero, grazie per le dritte della semina, ora li pianto subito anche se i miei non galleggiano per niente… ora vado a vedere se hai info anche sull’acero giapponese.
    grazie

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    1. Patalano Federica ha detto:

      Ciao. Grazie mille a te Mirta 😄
      Immagino la bellezza dell’autunno in Giappone, è uno dei luoghi che desidero visitare (ad esempio la foresta di Totoro oltre le strepitose fioriture primaverili e la foresta di Bambù) luoghi incantevoli!
      Hai fatto bene a prenderne i semi, coltivare questa antichissima pianta è importante, e sono meravigliose, fossili viventi.
      Si vede che quelli che mi erano capitati erano più asciutti comunque almeno erano vitali.

      Per l’acero non ho ancora fatto l’articolo, ma ti posso dire che vanno seminati comunque in questo periodo come il ginkgo, per essere sottoposti alla vernalizzazione 😉

      Grazie a te per essere passata di qui.

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