Pianta selvatica annuale. La fioritura comincia più o meno verso fine marzo, e prosegue fino all’autunno.
Fiori ermafroditi.
Si riempie di boccioli.
E a poco a poco si accingono ad aprirsi.
Esplodendo in una fioritura armoniosa, con tanti fiori gialli.
Avvenuta l’impollinazione, poi, si apprestano a richiudersi, e a seccarsi.
Per prepararsi a sostituire i petali gialli…
…gonfiandosi di ciuffetti bianchi, che dolcemente accarezzati dal vento si staccano, e volano…
…lasciando alla vista i semi leggiadri, che andranno a colonizzare luoghi incolti, e orti ospitali.
nessuno mi tolga l’emozione di soffiare i semi o di accarezzarli con le mani per vedere queste piccole mongolfiere che prendono vita e volano via!
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E’ vero, è la gioia di tutti, grandi e piccini, chi non ha la tentazione di farlo quando si ritrova davanti questi ciuffi, ancor di più il tarassaco 🙂
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è bello soffiare per vedere volare via quei minuscoli semi.
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Infatti, è la meraviglia di queste piante, oltre che poter osservare quei ciuffetti così perfetti.
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li chiamano i soffioni.
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E’ vero è vero, però quello chiamato più comunemente soffione è il tarassaco
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dalle mie parti il tarassaco lo chiamano piscia a’ let, mentre quello della foto soffione. Poi ogni regione ha la sua nomenclatura
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Si si infatti, cambia da luogo a luogo, infatti in certi manuali sono indicati i nomi comuni, o perlomeno quelli più utilizzati.
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il bello è proprio questo. le varie dizioni regionali
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E’ vero, sono piccole curiosità interessanti.
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certamente
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